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Come scrivere un curriculum

Come scrivere un curriculum

Sia che tu stia cercando il tuo primo lavoro o che stia effettuando una transizione a metà carriera, sapere come scrivere un curriculum che evidenzi i tuoi punti di forza e i tuoi risultati è inestimabile.

Questa guida al curriculum ti mostrerà, passo dopo passo, come scrivere un curriculum che ti farà notare dai potenziali datori di lavoro.

Nel 2022, essere in grado di creare un curriculum di alta qualità è fondamentale per ottenere un lavoro di alta qualità.

La pandemia ha cambiato la vita in molti modi, ma inviare un curriculum (con una lettera di presentazione) rimane il modo migliore per ottenere la posizione che desideri.

Come scrivere un curriculum nel 2022: una guida passo passo

Stai lottando per scrivere un curriculum che attiri l’attenzione dei datori di lavoro? Non sei solo. Milioni di persone ogni anno inviano curriculum che non ottengono il lavoro che desiderano.

Il tuo curriculum è lo strumento più importante nel tuo arsenale di ricerca di lavoro. Un buon curriculum può aiutarti a mettere piede nella porta, mentre un cattivo curriculum probabilmente ti impedirà persino di essere preso in considerazione.

Questa guida al curriculum ti insegnerà, passo dopo passo, come creare un curriculum che ti aiuterà a distinguerti dalla massa.

Forniremo suggerimenti su come formattare il tuo curriculum, quali informazioni includere e su come personalizzare il tuo curriculum per diversi lavori utilizzando le parole chiave giuste.

Passaggio 1. Scegli un formato di curriculum

Il giusto formato di curriculum può aiutarti a evidenziare i tuoi punti di forza e minimizzare i tuoi punti deboli. Può anche rendere più facile per i reclutatori scansionare il tuo curriculum e identificare le informazioni chiave che stanno cercando.

Ci sono tre formati di curriculum standard tra cui scegliere.

Riassunto cronologico

Questo è il formato di curriculum più popolare, soprattutto per le persone in cerca di lavoro con molta esperienza pertinente. Questo formato elenca la tua storia lavorativa in ordine cronologico inverso, con i lavori più recenti elencati per primi. È ideale per:

  • Persone in cerca di lavoro con molta esperienza lavorativa professionale.
  • Persone senza gap occupazionali.
  • Coloro che vogliono mostrare la loro progressione di carriera nel tempo.

Curriculum funzionale (noto anche come curriculum basato sulle competenze)

Il curriculum funzionale è organizzato attorno alle tue capacità e abilità trasferibili piuttosto che alla tua storia lavorativa. Ti aiuta a minimizzare la tua mancanza di esperienza in un campo particolare. Sebbene sia utile in determinate situazioni, non è sempre il massimo. I reclutatori a volte non amano il formato di curriculum funzionale perché può far sembrare che tu stia cercando di nascondere qualcosa. Quindi diffidare di quello.

Sotto ogni abilità che elenchi, prova ad aggiungere punti elenco che forniscano esempi specifici di volte in cui hai usato quell’abilità. Questo formato è ideale per:

  • Neolaureati
  • Cercatori di lavoro entry-level
  • Cambio di carriera
  • Quelli con lacune nella loro storia lavorativa

Curriculum ibrido (noto anche come curriculum combinato)

Un curriculum ibrido può essere un ottimo modo per mostrare sia la tua storia lavorativa che le tue capacità. Per molte persone in cerca di lavoro, è il miglior formato di curriculum . Con questo formato, inizieresti con una breve panoramica delle tue capacità e risultati, seguita da un elenco cronologico della tua storia lavorativa. Questo formato è ideale per:

  • Persone in cerca di lavoro di medio livello con una certa esperienza nel loro campo.
  • Cambiatori di carriera che hanno bisogno di evidenziare competenze trasferibili.
  • Persone che rientrano nel mondo del lavoro.

Passaggio 2. Aggiungi le tue informazioni di contatto e i dettagli personali

Passaggio 2. Aggiungi le tue informazioni di contatto e i dettagli personali
Questa è una delle sezioni più importanti del tuo curriculum. Se i responsabili delle assunzioni non possono contattarti, non importa quanto sia bello il resto del tuo curriculum. Quindi devi assicurarti che le tue informazioni di contatto siano accurate e aggiornate.

Le seguenti informazioni dovrebbero apparire nella parte superiore del tuo curriculum:

  • Nome
  • Numero di telefono
  • Località (Città, Stato, CAP)
  • Indirizzo e-mail
  • URL del profilo LinkedIn

Potrebbe sembrare ovvio, ma le persone in cerca di lavoro a volte dimenticano un elemento chiave delle informazioni di contatto in questa sezione. Ricontrolla per assicurarti che sia il più semplice possibile per i recruiter contattarti per un colloquio di lavoro.

Cosa fare

  • Includi il tuo nome completo, inclusa l’iniziale del secondo nome se ne hai una. Ciò contribuirà a garantire che tu sia facilmente trovato nelle ricerche online.
  • Se hai un nome insolito o un nome che potrebbe essere facilmente pronunciato male, considera di includere un’ortografia fonetica per evitare confusione.
  • Non è necessario includere il tuo indirizzo completo, ma aggiungi la città, lo stato e il codice postale. I reclutatori spesso cercano prima i candidati locali.
  • Includi un link al tuo sito web professionale o portfolio online, se ne hai uno.
  • Crea un profilo LinkedIn forte e assicurati di includere l’URL nel tuo curriculum (assicurati che sia aggiornato).

Cosa non fare

  • Non includere mai un numero di telefono di lavoro, solo un numero personale.
  • Non includere più di un numero di telefono o indirizzo e-mail. Questo confonderà solo i responsabili delle assunzioni.
  • Se non richiesto, non includere la tua data di nascita. I datori di lavoro possono inconsapevolmente discriminare le persone in cerca di lavoro più anziane. Può anche rendere più facile per i ladri di identità commettere frodi.
  • Non utilizzare un indirizzo email stravagante o poco professionale. Crea invece un nuovo indirizzo dal suono professionale solo per la tua ricerca di lavoro. La ricerca ha dimostrato che gli indirizzi e-mail formali hanno un rendimento migliore sui curriculum rispetto a quelli informali.
  • Se non richiesto, un colpo alla testa non è necessario. Il tuo aspetto non è importante e una foto occupa spazio prezioso nel tuo curriculum.
  • Se utilizzi un servizio di posta elettronica obsoleto come Hotmail o AOL, considera la possibilità di creare un account Gmail gratuito per la tua ricerca di lavoro.

Passaggio 3. Scrivi un titolo di curriculum straordinario

Un modo per assicurarti che il tuo curriculum si distingua è scrivere un titolo accattivante. Questa è una descrizione concisa di una riga di chi sei come candidato.

Un titolo ben scritto può attirare l’attenzione di un reclutatore e incoraggiarlo a dare un’occhiata più dettagliata al tuo curriculum. Può anche evidenziare le tue abilità ed esperienze più rilevanti, rendendo più facile per i reclutatori capire perché saresti adatto per il ruolo.

Dovresti posizionare il titolo vicino alla parte superiore del tuo curriculum, quindi è una delle prime cose che vede un responsabile delle assunzioni o un reclutatore.

I titoli di curriculum sono più utili per le persone che hanno molta esperienza pertinente, ma chiunque può usarli.

Se non hai alcuna esperienza o stai facendo domanda per un lavoro di livello base, puoi utilizzare il titolo del tuo curriculum per mostrare le tue competenze trasversali, la tua competenza con gli strumenti o i tuoi attributi personali vincenti.

Quando scrivi il titolo, è fondamentale includere il titolo del lavoro che appare nella parte superiore della descrizione del lavoro per cui ti stai candidando. Questa è la parola chiave più incisiva di tutte e il titolo è un buon posto per inserirla, specialmente se non hai mai mantenuto la posizione esatta prima.

Cosa fare

  • Adatta sempre il titolo a ogni lavoro per cui ti candidi.
  • Usa maiuscole e minuscole (maiuscola la prima lettera di ogni parola) e usa un carattere in grassetto o leggermente più grande in modo che il titolo risalti visivamente.
  • Posizionati come un esperto nel tuo campo. Questo può aiutarti a distinguerti dagli altri candidati che potrebbero non essere così sicuri delle proprie capacità.
  • Usa numeri e statistiche per eseguire il backup delle tue affermazioni. Il candidato nell’esempio sopra utilizza “5 anni di esperienza” per evidenziare la propria esperienza.
  • Usa verbi d’azione che attirino l’attenzione. L’esempio sopra utilizza il verbo “leader”, che indica rapidamente ai datori di lavoro ciò che il richiedente ha realizzato.
  • Sii specifico. Frasi generiche come “gran lavoratore” o “giocatore di squadra” sono belle, ma in realtà non dicono nulla ai datori di lavoro. Se puoi, includi un risultato o un’abilità specifica che ti distingue dagli altri.

Cosa non fare

  • Non rendere il titolo troppo lungo o perderà l’attenzione del lettore. Mantieni il titolo sotto le dieci parole per assicurarti che sia efficace.
  • Evita di usare il gergo. Attenersi a un linguaggio che può essere facilmente compreso da tutti.
  • Non essere troppo commerciale. Un titolo di curriculum non è il posto giusto per fare una vendita difficile; invece, concentrati sul dare un’istantanea delle tue capacità ed esperienze.
  • Stai alla larga dai cliché. Con così tanti curriculum da vagliare, i reclutatori apprezzeranno un titolo fresco e originale che va al sodo.

Passaggio 4. Aggiungi la dichiarazione di riepilogo del curriculum o riprendi l’obiettivo

Secondo uno studio, la maggior parte dei reclutatori trascorre solo tra i sei e gli otto secondi a guardare un curriculum prima di prendere una decisione su un candidato di lavoro.

Ciò significa che devi fare una buona prima impressione! Puoi farlo aggiungendo una dichiarazione di riepilogo del curriculum sotto il titolo del curriculum.

Una dichiarazione riassuntiva è un breve paragrafo o una serie di elenchi puntati che riassume le tue qualifiche professionali.

La tua dichiarazione di riepilogo dovrebbe espandere il titolo del tuo curriculum e fornire prove delle tue capacità, risultati ed esperienza.

I riassunti del curriculum sono l’ideale per le persone in cerca di lavoro che hanno molte esperienze lavorative rilevanti e risultati che possono essere legati a numeri reali.

Se non hai molta esperienza lavorativa o stai cambiando carriera, potresti invece scrivere una dichiarazione sull’obiettivo del curriculum .

L’obiettivo del tuo curriculum spiega fondamentalmente qual è l’oggetto del tuo curriculum. È una breve dichiarazione che comunica il motivo per cui vuoi lavorare in un nuovo campo. Dovrebbe includere:

Il titolo di lavoro o il campo che ti interessa.
Qualsiasi abilità trasferibile che ti renda adatto alla posizione.
Risultati rilevanti che dimostrano come eccelleresti nel nuovo ruolo.
I tuoi obiettivi di carriera e come la posizione per cui ti candidi possono aiutarti a raggiungerli.

Ad esempio, se sei un neolaureato alla ricerca di una posizione nel marketing, l’obiettivo del tuo curriculum potrebbe affermare: “Assicurarsi una posizione nel marketing in cui posso utilizzare la mia creatività e le mie capacità analitiche per contribuire al successo dell’azienda”.

Cosa fare

  • Sii breve: non più di poche frasi o elenchi puntati.
  • Cerca schemi nella tua storia lavorativa, qualsiasi cosa tu possa indicare e dire “questo è quello che faccio e sono bravo a farlo”.
  • Concentrati solo sulle tue abilità ed esperienze più rilevanti.
  • Usa numeri e dettagli per dimostrare che sei un individuo orientato ai risultati che è in grado di produrre risultati tangibili.
  • Incorporare parole chiave dalla descrizione del lavoro quando possibile.
  • Personalizza la tua dichiarazione riassuntiva per ogni lavoro per cui ti candidi.

Cosa non fare

  • Non fare affermazioni audaci che non possono essere sostenute.
  • Non limitarti a elencare le tue mansioni lavorative; concentrati invece sui tuoi risultati.
  • Non includere informazioni personali non correlate al lavoro.
  • Evita di usare pronomi personali (io, me o mio).

Passaggio 5. Aggiungi parole chiave e competenze compatibili con ATS

Prima di passare alla fase successiva, è importante determinare quali parole chiave e competenze devi avere nel tuo curriculum.

Come mai? Perché quando invii il tuo curriculum, molto probabilmente non andrà a un essere umano vivo, ma andrà direttamente in un database informatico.

I datori di lavoro ricevono centinaia e persino migliaia di curriculum per ogni apertura di lavoro. Non hanno il tempo di guardarli tutti.

Per risolvere questo problema, molti datori di lavoro ora utilizzano i sistemi di tracciamento delle applicazioni (ATS) per raccogliere, rivedere e ordinare automaticamente i curriculum. In effetti, il 99% delle aziende Fortune 500 ora utilizza ATS per aiutarsi a gestire il processo di assunzione.

Avere le parole chiave giuste sul tuo curriculum è importante perché i responsabili delle assunzioni utilizzano le parole chiave per cercare nel loro database ATS i migliori candidati di lavoro.

Queste parole chiave sono solitamente titoli di lavoro o competenze specifiche. Se il tuo curriculum non contiene le parole chiave che i responsabili delle assunzioni stanno cercando, rimarrà nascosto nel database.

Questo è il motivo per cui è fondamentale includere parole chiave nel tuo curriculum che siano rilevanti per il lavoro per cui ti stai candidando. Ma come fai a sapere quali parole chiave usare?

Basta guardare la descrizione del lavoro. Prendi nota delle abilità e delle parole chiave che appaiono di più . Quindi aggiungi queste abilità e parole chiave al tuo curriculum quando appropriato.

Per ottenere i migliori risultati, adatta ogni singolo curriculum che crei al lavoro specifico per cui ti stai candidando: il tuo curriculum non è un documento valido per tutti!

Passaggio 6. Dettaglia la tua esperienza lavorativa

Ora è il momento di entrare nel vivo del tuo curriculum: la sezione “esperienze lavorative”. Questa è la sezione che i datori di lavoro trascorreranno la maggior parte del tempo a guardare quando prenderanno in considerazione il tuo curriculum.

Se capisci bene questa parte, sarai sulla buona strada per creare un curriculum forte che ti porterà a molti colloqui di lavoro!

Le prime cose che un reclutatore guarda sul tuo curriculum sono i titoli di lavoro che hai ricoperto e le aziende con cui hai lavorato. Rendi queste informazioni facili da trovare elencando ogni lavoro in ordine cronologico inverso (prima il lavoro più recente).

Ogni lavoro dovrebbe avere il proprio sottotitolo che include le seguenti informazioni:

  • Nome e sede dell’azienda: includi il nome completo dell’azienda per cui hai lavorato, seguito dalla città e dallo stato in cui si trova.
  • Titolo di lavoro – Sii il più specifico possibile per assicurarti che i datori di lavoro sappiano esattamente quale fosse il tuo ruolo all’interno dell’azienda.
  • Date di inizio e fine: includi il mese e l’anno per ogni posizione. Se elenchi solo l’anno, potrebbe sembrare che tu stia omettendo informazioni.
  • Risultati e responsabilità: questi possono essere elencati utilizzando elenchi puntati. Includere numeri e metriche reali ove possibile.

Suggerimento n. 1: evidenzia i risultati e le responsabilità

Uno dei più grandi errori che le persone commettono quando scrivono un curriculum è elencare solo le loro responsabilità lavorative . Queste sono attività che dovresti svolgere come parte del tuo lavoro. Possono includere cose come:

  • Rispondere alle domande e ai reclami dei clienti
  • Pianificazione e coordinamento appuntamenti
  • Fare l’inventario e ordinare le forniture
  • Tenuta dei registri e archiviazione delle pratiche
  • Formazione di nuovi dipendenti

Elencare le tue responsabilità lavorative dà a un potenziale datore di lavoro un’idea di ciò che hai fatto giorno per giorno, ma non rivela quanto bene lo hai fatto.

Ecco perché è importante evidenziare i tuoi risultati specifici nei ruoli precedenti.

Ad esempio, se hai aumentato le vendite, ridotto i costi o implementato nuovi processi o tecnologie, assicurati di menzionare questi risultati.

Invece di scrivere “gestito un team di 12 persone”, scrivi “gestito un team di 12 persone, raggiungendo o superando costantemente gli obiettivi trimestrali”.

Questo non solo dimostra che sei una risorsa per qualsiasi organizzazione, ma dà ai datori di lavoro la fiducia che sei in grado di gestire il lavoro.

Non tutte le carriere si prestano a risultati facilmente quantificabili. Ad esempio, qualcuno che lavora in un magazzino potrebbe avere responsabilità che includono lo stoccaggio di scaffali, lo scarico di camion e l’imballaggio di articoli per la spedizione.

Anche se queste responsabilità potrebbero non sembrare molte, in realtà sono essenziali per mantenere il magazzino senza intoppi. La capacità di lavorare in modo efficiente ed efficace è un’abilità preziosa in qualsiasi campo.

Quindi, la prossima volta che ti senti come se non avessi nulla da elencare come risultato, fai un passo indietro e guarda il quadro più ampio. È probabile che tu abbia ottenuto più di quanto pensi!

Suggerimento n. 2: usa i verbi di azione

I verbi d’azione sono fondamentali quando si tratta di scrivere un curriculum coinvolgente e avvincente. Aiutano a dipingere un quadro più chiaro delle tue qualifiche e ad aumentare l’impatto complessivo del tuo curriculum.

Invece di affermare semplicemente che eri “responsabile di” un determinato compito o progetto, spiega come ti sei assunto la responsabilità e l’hai realizzato. Ad esempio, potresti dire che hai “guidato” una nuova iniziativa o “coordinato” un complesso lavoro di squadra.

Usando verbi potenti, non solo renderai il tuo curriculum più interessante da leggere, ma dimostrerai anche il tipo di atteggiamento positivo che i datori di lavoro stanno cercando.

Suggerimento n. 3: usa la voce attiva, non passiva

Cerca sempre di usare una voce attiva invece di una voce passiva quando scrivi il tuo curriculum.

In una voce attiva, il soggetto della frase sta facendo il verbo. Ad esempio, “Il cassiere ha contato i soldi”. In una voce passiva, il soggetto viene agito dal verbo. Ad esempio, “Il denaro è stato contato dal cassiere”.

La voce attiva è preferita alla voce passiva perché è più diretta, concisa, più facile da leggere e ti fa sembrare più sicuro e autorevole.

Se utilizzata con un verbo d’azione, una voce attiva può inconsciamente influenzare un reclutatore facendogli credere che il candidato sia competente e capace. Ad esempio, “ha gestito un team di 12” è più efficace di “era responsabile di un team di 12”.

Suggerimento n. 4: usa i numeri

Uno dei modi migliori per far risaltare il tuo curriculum è usare i numeri . Infatti, secondo uno studio di TalentWorks , le persone in cerca di lavoro che usano i numeri nei loro curriculum aumentano la loro assunbilità del 40% .

Quando possibile, quantifica i tuoi risultati con numeri che illustrano la portata del tuo lavoro. Ad esempio, invece di dire “create campagne di marketing”, potresti scrivere “create 10 campagne di marketing di successo che hanno generato un aumento del 20% dei lead”.

Usando i numeri, dai ai responsabili delle assunzioni un’idea migliore del tuo valore, rendendo più probabile che tu ottenga il lavoro che desideri.

Ecco alcuni altri esempi di utilizzo dei numeri (con i verbi di azione sottolineati):

  • Risparmio di 7 milioni di eiro durante l’ introduzione del servizio di trasporto nazionale per i pazienti medici.
  • Generato un aumento del reddito delle utenze del 45% entro 2 mesi progettando e implementando un processo di fatturazione avanzato.
  • Ho ottenuto una crescita delle vendite del 150% guidando un team multifunzionale per definire, perfezionare e implementare una strategia decennale del marchio multicanale.

Infine, se hai delle lacune nella tua storia lavorativa, preparati a spiegarle in una lettera di accompagnamento o durante un colloquio.

Tuttavia, non lasciare che alcuni mesi o anni di assenza dal lavoro ti scoraggino dal candidarti per una posizione: concentrati sull’evidenziare le tue capacità e i tuoi punti di forza e lascia che la tua esperienza lavorativa parli da sola.

Cosa fare

  • Usa un’intestazione di sezione tradizionale come “Esperienza lavorativa” invece di un’opzione più creativa come “Dove sono stato”, che confonderà l’ATS.
  • Quando si scrivono le date, utilizzare il formato mm/aaaa, che può essere facilmente analizzato da un ATS.
  • Usa il passato quando parli di lavori passati e il presente quando descrivi il lavoro che stai svolgendo.
  • Tralascia i pronomi personali (I) e passa subito all’azione.
  • Personalizza ogni singolo curriculum in base al lavoro specifico per cui ti stai candidando.
  • Prendi in considerazione la possibilità di tenere traccia dei risultati del tuo lavoro su un foglio di calcolo in modo da poterli includere facilmente nel tuo curriculum in un secondo momento.

Cosa non fare

  • Non elencare più di 10-15 anni di esperienza lavorativa a meno che non sia molto rilevante.
  • Non elencare ogni singola attività su cui hai lavorato; includere solo i più rilevanti.
  • Non usare le stesse parole stanche (“responsabile di…”); usa invece i verbi d’azione scritti con una voce attiva.
  • Non mentire o esagerare sui tuoi doveri e risultati.

Passaggio 7. Mostra le tue abilità

Quando scrivi il tuo curriculum, assicurati di includere una sezione delle competenze . Questo è il posto perfetto per menzionare tutte le capacità e il know-how che ti rendono il candidato ideale per il lavoro.

Presta particolare attenzione alle competenze elencate nella descrizione del lavoro della posizione per cui ti candidi. Come abbiamo visto, includere queste parole chiave nel tuo curriculum aumenta notevolmente la possibilità che il tuo curriculum venga visto da un vero responsabile delle assunzioni, portando a un colloquio di lavoro.

Ci sono due tipi di abilità che puoi includere nella tua sezione delle abilità: hard skills e soft skills .

Le hard skills sono le competenze e le conoscenze specifiche di cui hai bisogno per svolgere un determinato compito o lavoro. Di solito sono quantificabili e facili da misurare. Esempi di abilità difficili includono:

  • Programmazione computer
  • Copywriting
  • Analisi dei dati
  • Programmazione
  • Contabilità
  • Graphic design
  • sviluppo web
  • SEO

Le competenze trasversali, d’altra parte, sono abilità interpersonali che ti aiutano a interagire con gli altri. Sono più difficili da quantificare, ma sono altrettanto importanti sul posto di lavoro. Esempi di competenze trasversali includono:

  • Comunicazione
  • Comando
  • Lavoro di squadra
  • Risoluzione dei problemi
  • Gestione del tempo
  • Autogestione
  • Pensiero critico
  • Flessibilità

Le competenze trasversali sono importanti perché sono trasferibili . Ciò significa che possono essere applicati a qualsiasi numero di impostazioni e possono aiutarti ad avere successo in qualsiasi tipo di lavoro.

Inoltre, a differenza delle hard skills, che possono diventare rapidamente obsolete, le soft skills sono sempre richieste. Man mano che il mondo cambia e la tecnologia avanza, le competenze trasversali diventeranno ancora più importanti.

Passaggio 8. Aggiungi la tua istruzione e le tue certificazioni

Devi includere la tua istruzione da qualche parte nel tuo curriculum, ma dove appare dipende dalle tue circostanze individuali.

Se hai appena iniziato la tua carriera, in genere è una buona idea includere la sezione relativa all’istruzione nella parte superiore del curriculum. I neolaureati possono includere corsi, società, organizzazioni ed extracurriculari pertinenti che rafforzano la loro candidatura.

Tuttavia, se sei da qualche anno nella tua carriera, la tua formazione può apparire in fondo al tuo curriculum. Questo perché la tua esperienza lavorativa sarà più rilevante per i potenziali datori di lavoro a questo punto della tua carriera.

A meno che tu non stia facendo domanda per un lavoro che pone maggiore enfasi sull’istruzione (come università, giurisprudenza o medicina), la maggior parte delle persone in cerca di lavoro può farla franca fornendo solo le seguenti informazioni sul proprio curriculum:

  • Nome della scuola
  • Sede della scuola
  • Livello
  • Anno laureato

Se hai ottenuto certificazioni professionali rilevanti per il lavoro per cui ti stai candidando, dovresti assolutamente includerle nel tuo curriculum.

Puoi elencare le tue certificazioni direttamente sotto le informazioni sull’istruzione. Assicurati di includere il nome della certificazione, l’autorità di emissione e la data di certificazione. Se la certificazione è ancora valida, puoi anche menzionarla.

Se hai ottenuto più certificazioni, puoi elencarle in ordine di importanza, con quelle più rilevanti che appaiono per prime.

Cosa fare

  • Elenca i tuoi risultati scolastici in ordine cronologico inverso, con le tue qualifiche più recenti per prime.
  • Includi tutti i corsi pertinenti, la formazione professionale, le licenze e le certificazioni.
  • Se stai ancora perseguendo la tua istruzione, puoi elencare la data prevista per la laurea.
  • Includi attività extrascolastiche, ma solo se pertinenti.
  • Se hai studiato all’estero, includi informazioni sul programma e su cosa hai fatto lì.

Cosa non fare

  • Non menzionare la tua scuola superiore se hai una laurea.
  • Non rivelare il tuo GPA a meno che tu non ti sia laureato di recente e abbia avuto una carriera accademica davvero impressionante (3,5 GPA in più).
  • Non mentire sulla tua educazione!

Passaggio 9. Ulteriori sezioni di curriculum (facoltativo)

Il tuo curriculum è la tua opportunità per brillare. È la tua occasione per mostrare ai potenziali datori di lavoro chi sei e di cosa sei capace.

Un modo per distinguerti davvero è includere informazioni aggiuntive che mostrino le tue capacità e i tuoi risultati. Se applicabile, valuta la possibilità di aggiungere le seguenti sezioni del curriculum:

Lingue

Nell’economia globale di oggi, conoscere le lingue straniere può darti un vantaggio competitivo rispetto ad altri candidati. Molte aziende sono alla ricerca di dipendenti in grado di comunicare con clienti e committenti nella loro lingua madre.

Sul tuo curriculum, elenca le lingue che parli in ordine di competenza, a partire dalla tua lingua più forte. Inoltre, specifica se sei fluente, competente o conversazionale in ogni lingua. Per esempio:

  • Fluente in spagnolo e inglese
  • Competente in francese e colloquiale in tedesco
  • Conversazionale in giapponese

Hobby e interessi

Molte persone credono che gli hobby debbano rimanere separati dalla loro vita professionale. Tuttavia, includere informazioni sui tuoi hobby in un curriculum può effettivamente dare ai datori di lavoro un’idea migliore di chi sei come persona.

Ad esempio, se ti piacciono le escursioni, dimostra che sei fisicamente attivo e hai un senso di avventura. Se ti piace cucinare, dimostra che sei creativo e hai un vivo interesse per il cibo.

Quando elenchi i tuoi hobby, assicurati di mantenerlo breve e dolce. Non è necessario entrare nei dettagli di ogni singolo hobby che hai. Menziona solo alcuni che ritieni rilevanti e lascia perdere.

Pubblicazioni

Se sei stato pubblicato a qualsiasi titolo, è generalmente una buona idea includere queste informazioni nel tuo curriculum, soprattutto se è rilevante per il lavoro per cui ti stai candidando. La maggior parte dei datori di lavoro ama vedere che puoi comunicare in modo efficace per iscritto.

Se non sai da dove iniziare, elenca tutti gli articoli pubblicati, i post di blog, i libri o persino i white paper che hai scritto. Assicurati di includere il titolo, l’editore e la data. Per esempio:

“L’impatto dei social media sulle imprese”. The Journal of Business, dicembre 2021

Premi

Se hai vinto premi rilevanti per il lavoro per cui ti stai candidando, dovresti assolutamente includerli nel tuo curriculum. I premi impressioneranno i potenziali datori di lavoro e ti aiuteranno a distinguerti dalla concorrenza.

Assicurati di elencare il nome del premio, la data in cui lo hai ricevuto e una breve descrizione del premio. Per esempio:

“Miglior venditore” (gennaio 2020) – Assegnato al venditore con il maggior numero di vendite del mese.

Volontariato

Se hai qualche esperienza di volontariato, non dimenticare di aggiungerla al tuo curriculum!

Secondo un sondaggio di LinkedIn, il 20% dei datori di lavoro afferma di aver assunto un candidato per la sua esperienza di volontariato. Il sondaggio ha anche mostrato che le persone in cerca di lavoro che fanno volontariato hanno il 27% in più di probabilità di essere assunte rispetto ai non volontari.

Quando aggiungi la tua esperienza di volontariato al tuo curriculum, elenca il nome dell’organizzazione, le date del tuo servizio e una breve descrizione dei tuoi doveri e responsabilità.

Progetti personali

Molti professionisti usano le loro competenze al di fuori dell’ufficio. Infatti, 57 milioni di lavoratori partecipano alla gig economy negli Stati Uniti.

Aggiungere i tuoi progetti collaterali al tuo curriculum può essere un ottimo modo per dimostrare il tuo impegno per l’apprendimento permanente e lo sviluppo professionale.

Esempi di progetti personali includono la progettazione di siti Web, la creazione di un canale YouTube, la codifica di app, la scrittura di un libro, la gestione di un negozio di e-commerce, la consulenza o l’avvio di qualsiasi tipo di nuova attività.

Quando scegli i progetti personali da includere nel tuo curriculum, assicurati di selezionare quelli più pertinenti alla posizione per cui ti stai candidando.

Passaggio 10. Formatta il tuo curriculum in modo che possa essere facilmente letto da un ATS

Formattare correttamente il tuo curriculum è assolutamente vitale se vuoi ottenere più colloqui di lavoro.

Come mai? Perché molto probabilmente il tuo curriculum andrà direttamente in un database informatico (ATS) dopo averlo inviato. Se il tuo curriculum non può essere letto dall’ATS a causa di problemi di formattazione, tutto il tuo duro lavoro sarà inutile.

Quindi presta molta attenzione a queste formattazioni da fare e da non fare!

Cosa fare

  • Usa un linguaggio semplice e facile da capire. Il gergo o il linguaggio difficile confonderanno solo l’ATS.
  • Usa un carattere comune come Times New Roman, Arial o Helvetica per una leggibilità ottimale.
  • Usa una dimensione del carattere che sia facile da leggere. La dimensione consigliata è 11-12 pt per il testo normale e 14-16 pt per i titoli delle sezioni.
  • Assicurati che i margini su tutti i lati del tuo curriculum siano di 2 cm in modo che non sembri troppo affollato.
  • Usa un documento Word quando crei il tuo curriculum. Ciò assicurerà che abbia un bell’aspetto e sia facile da leggere per l’ATS.
  • Assicurati di correggere le bozze del tuo curriculum prima di inviarlo.

Cosa non fare

  • Non utilizzare tabelle e colonne per organizzare il tuo curriculum. Ciò può causare la perdita di informazioni importanti quando un ATS esegue la scansione del tuo curriculum.
  • Non utilizzare grafica o abbellimenti non necessari che potrebbero essere difficili da comprendere per un ATS.
  • Non utilizzare caratteri o simboli speciali che un ATS potrebbe interpretare erroneamente.
  • Non rendere il tuo curriculum più lungo di una pagina, a meno che non sia assolutamente necessario.

Passaggio 11. Aggiungi una lettera di accompagnamento

Quando invii il tuo curriculum, molto probabilmente dovrai anche inviare una lettera di accompagnamento.

Pensa a una lettera di accompagnamento come una rapida anteprima delle tue capacità ed esperienze. L’obiettivo è rendere il responsabile delle assunzioni interessato a te in modo che voglia saperne di più.

Le migliori lettere di accompagnamento sono solitamente lunghe una pagina, quindi il messaggio è chiaro e facile da capire.

Come scrivere una lettera di presentazione

  1. Informazioni di contatto: includi il tuo nome completo, indirizzo (incluso il codice postale) e numero di telefono con prefisso. Le tue informazioni di contatto dovrebbero trovarsi nell’angolo in alto a sinistra della tua lettera di presentazione.
  2. Saluto – Idealmente, dovresti scoprire il nome del responsabile delle assunzioni e salutarlo direttamente. Di solito è possibile trovare il nome del responsabile delle assunzioni effettuando una ricerca nel sito Web dell’azienda o persino chiamando l’azienda e chiedendo quale responsabile delle assunzioni è assegnato a questa particolare posizione.
  3. Apertura – Pensa alla tua frase di apertura come alla tua occasione per attirare l’attenzione del responsabile delle assunzioni e renderli entusiasti di saperne di più su di te. Cosa puoi fare che nessun altro può fare?
  4. Corpo – Devi venderti in questa sezione. Il modo migliore per farlo è fornire esempi dei tuoi risultati misurabili. Questi sono potenti perché mostrano una prova tangibile delle tue capacità. Includi solo le informazioni più rilevanti e positive su di te nella tua lettera di presentazione.
  5. Chiusura: questa sezione viene utilizzata per ringraziare il responsabile delle assunzioni per il tempo dedicato e per segnalare eventuali allegati (sito Web, portfolio, campioni). Sii professionale e non sembrare troppo ansioso, o potresti sembrare disperato.
  6. Usa parole chiave – Se puoi, usa alcune delle stesse parole chiave dalla descrizione del lavoro nella tua lettera di accompagnamento. Questo mostrerà ai datori di lavoro che hai letto attentamente la descrizione del lavoro e che capisci cosa stanno cercando in un candidato.

Un’ottima lettera di presentazione può fare la differenza quando si fa domanda per un lavoro. Consente ai datori di lavoro di vedere oltre il tuo curriculum e farsi un’idea di chi sei come persona e se saresti adatto alla loro cultura aziendale.

Seguendo questi suggerimenti, puoi scrivere un’ottima lettera di presentazione che aumenterà le tue possibilità di ottenere un colloquio!

Ultimo ma non meno importante…

Ricordati di rileggere accuratamente il tuo curriculum e la tua lettera di presentazione!

La correzione di bozze è una delle cose più importanti che puoi fare prima di inviare la tua candidatura. Un singolo errore di battitura o errore può farti sembrare poco professionale e potrebbe costarti il ​​lavoro.

Se non ritieni che le tue capacità di correzione di bozze siano abbastanza buone, chiedi a un amico o a un familiare di aiutarti.
Ricorda, inviare il tuo curriculum senza un’attenta correzione di bozze potrebbe significare un disastro. Quindi assicurati di dedicare del tempo per aggiornare il tuo curriculum e rivederlo per errori di battitura ed errori. Potrebbe fare la differenza se ottenere o meno un colloquio di lavoro.

Approfondimenti: